Tutti abbiamo
viaggiato almeno una volta suoi magnifici treni che il nostro bello
stato italiano ci mette a disposizione. Cosi come tutti, durante
questi viaggi, abbiamo come minimo visto gli ottimi e funzionali
bagni installati su quei vagoni merci con delle panche ai lati.
Ebbene, io sono andato oltre. Intercity Firenze – Milano delle
20.34. Con altri due amici sto tornando a casa dopo un week end nel
capoluogo toscano. Il treno ovviamente è in clamoroso ritardo e io
comincio a pagare gli eccessi degli ultimi giorni, ma sono
tranquillo, confidente, tengo botta, fra non molto arriviamo a
destinazione e potrò depurarmi nel familiare e amato water di casa
mia. Ma il destino mi ha riservato un altro finale: nel bel mezzo del
nulla il treno si ferma e io comincio a preoccuparmi perchè il
livello di guardia è stato superato da un pezzo. I minuti si
trasformano in ore e io comincio a figurami il peggiore degli
scenari, dovrò infilarmi in quel bugigattolo dove la porta non si
chiude, la carta non c'è, la pulizia è la stessa di uno slum di
nuova Delhi e per di più è pieno di gente che viene a disturbare.
Ma al c...uor non si comanda e dopo due ore fermi nella campagna
lombarda sono costretto a infilarmi in quel minuscolo bagno con
sbocco diretto sui binari(dal fondo del water entra un'aria gelida).
Ne esco dopo un sacco di tempo schifato ma comunque felicissimo. Per
la cronaca il treno è ripartito due minuti dopo. VAFFANCULO
TRENITALIA!
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