Diciamo che a
volte me le vado proprio a cercare. C'è stato un giorno che mi hanno
detto di mettermi alla guida di un camper e portare una band a
suonare in un locale fuori Roma. Il mio ruolo era quello di autista e
“gestore” del mezzo, siccome a me piace guidare ho accettato
senza problemi.
Il giorno della
partenza, controllato il controllabile, saliamo tutti sul camper e
partiamo. Mentre guido verso le zone centrali del nostro italico
stivale, penso: “Certo che pulire il bagno chimico è proprio un
lavoro infame”. Cosi, dopo varie elucubrazioni, in quanto
responsabile del mezzo decido di stabilire una regola. Commettendo un
terribile e macroscopico errore di valutazione comunico ai
passeggeri: “Oh! Il primo che caga in bel buco di bagno poi lo
pulisce! Cazzi vostri!”. Idiota io. Un errore cosi grosso riesco a
paragonarlo solo all'attacco dei giapponesi a Pearl Harbour, a
Schettino che dichiara “Vabbuò ci passiamo! Facciamolo sto
inchino!”, a Radish che pensa di battere Goku ed altri grandi
disastri del '900.
Inutile dire chi è
stato il primo a usare quell'infame bagno, è utile invece ricordare
che dopo averlo “sverginato” tutti quanti hanno subito dato un
contributo per riempirlo, quanto li ho odiati. Qualche giorno dopo,
finalmente ci fermiamo in un piazzola di sosta attrezzata per lo
scarico dei wc chimici. Mi tocca fare un piccola digressione tecnica:
i produttori di autocaravan chiamano i water con cui attrezzano i
loro mezzi “wc chimici”. Chimici questa bella cippa di minchia
aggiungo io. Semplicemente sotto il water è collocato un contenitore
di plastica pieno d'acqua e una sostanza disgregante, ma che di
disgregante non ha nulla. Digressione finita, torniamo alla piazzola,
entrato nel giusto stato d'animo fermo il camper alla piazzola e
armato di guanti (o forse no), estraggo la fetida cassettina, l'odore
è più o meno quello di una fossa biologica, le risate intorno a me
più meno quelle del cabaret. La tremenda operazione è durata un
quarto d'ora circa, vedere uscire tutto il malloppone (non certo
disgregato, cazzo!) ha sicuramente fortificato il mio spirito. Dopo
essermi dato fuoco alle mani per cercare di pulirle al meglio, ho
chiuso a chiave il bagno e siamo ripartiti alla volta di casa. Però
sono cosciente che devo prendermela solo con me stesso, con tutti gli
imprevisti che succedono, questo me lo sono proprio andato a cercare.
AHAHAHAHAHAHAHAH sei geniale!!!!!!!
RispondiEliminaGrazie mille!
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