lunedì 20 maggio 2013

Cose turche

Premessa: questo più che un racconto è uno sfogo. Ma cazzo è possibile che nel 2013, con internet, la tecnologia, la digitalizzazione e tutto quanto si debba ancora cagare nelle turche???
Non sto parlando di vari fetidi Autogrill o di qualsiasi altro luogo pubblico strafrequentato ma del posto dove, scusate il termine, lavoro. E' assurdo! Apparte che già non mi capacito di come possa essere sempre ed irrimediabilmente zozzo, ma va beh, sono abituato; Ma la turca no!
La prima volta che ho visto il bagno, e cioè il secondo giorno di lavoro e non certo per farci pipì, sono stato preso dallo sconforto, vita lavorativa guastata di certo.
Ormai non provo neanche più gusto ad arrivare sano e salvo al lavoro (vedere precedente storia che parla di metropolitana) perchè anche se succede dovrò poi confrontarmi con quel cazzo di buco piastrellato, non c'è soddisfazione nel trionfo. Per tutto l'arco della giornata vive inchiodato nella mia testa il pensiero che prima o poi lo stimolone mi verrà, e lei sarà li ad attendermi al varco.
Il peggio è quando sono costretto a “sessioni” lunghe, quelle in cui c'è una specie di intervallo tra un primo e secondo tempo. Sono costretto ad una posizione innaturale più che mai e sono convintissimo che nelle gambe umane manchino dei muscoli appositi per stare fermi in quel modo, o per lo meno quelle degli uomini perchè da quando ho scoperto che ci sono donne che si “siedono” senza toccare l'asse del water le mie sicurezze sono crollate. Tornado alle famigerate sessioni lunghe i problemi non finiscono li, perchè oltre alla posizione infida c'è il problema dell'equilibrio, se si dovesse scivolare in avanti le conseguenze sarebbero disastrose (causa scarsa mira dei precedenti utilizzatori), ma se si dovesse andare all'indietro il danno sarebbe incalcolabile. Aggiungiamoci il fatto che spesso mentre sono li come un acrobata devo anche MINZIONARE (eh già, sono molto colto, il maiuscolo è d'obbligo) vivo con il terrore di pisciarmi sulle scarpe. L'apice l'ho toccato durante una seduta (seduta un cazzo!) più lunga delle altre: alla fine dell'impegno mi sono rialzato e sono stato colpito dai crampi, I CRAMPI! Credo di aver maledetto un numero considerevole di santi, metà calendario di sicuro.
Va beh, tutto qui. Turche dimmmerda. La civiltà farà un grosso passo in avanti quando scompariranno dalla faccia della terra quegli schifosissimi buchi nel pavimento, cazzo. O forse, e mi pare più probabile, quando gli scienziati si inventeranno degli innesti alle nostre gambe con dei muscoli di sopporto. Boh, basta. Ciao.

2 commenti:

  1. Ahahahahhah ohohoho miodddioooo quoto in pieno!!! Tu mi leggi nel cervello!!! :D Non sei solo, non sei solo!!!

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  2. Mi rinfranca il fatto che non sono solo! Adesso vedo il tuo post contro le turche e poi vediamo di fare una petizione da inoltrare al parlamento europeo!

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