Per le vacanze estive ho deciso di
visitare Londra, città enorme e bellissima che può offrire la
qualsiasi. Al mio fianco l'infaticabile Acciaia, ma già occorre fare
una piccola digressione: circa due mesi prima della partenza, al
momento di prenotare i biglietti da quella società di ricatto, furto
ed estorsione che è riconosciuta sotto il nome di Ryanair, tutti e due ci siamo soffermati a
riflettere su una particolarità della città inglese e di tutta la
sua nazione, ovvero il cibo non proprio squisito. O meglio, gli
effetti tragici che quest'ultimo avrebbe potuto avere sul mio organismo,
la conclusione però è stata che insomma... sticazzi! Siamo in vacanza ed
ogni porcheria solida o liquida, dolce o salata è permessa. Cosi è
stato.
Durante la nostra settimana londinese
però, è accaduto quel fenomeno che (vivaddio) mi accade spesso
quando sono lontano da casa, respirando altra aria, avendo altri
ritmi, succede che il tutto si restringe, diventa blando. Questo evento (cui
ancora non sono riuscito a trovare un nome adatto, Il tunnel della
Manica? Lo stretto di Messina? Bah..) mi consente di visitare il
luogo dove mi trovo in relativa tranquillità nonostante i vari
hamburger, cheesecake, birre, sidri, e ogni genere di CAZZATA
presentata agli organi interni.
Il risultato di tutto ciò è che in
una settimana ho avuto soltanto tre chiamate all'altissimo. Una
pacchia.
Ma dove sta il risvolto della medaglia
in tutto ciò? Sta nel fatto che, come ogni pentola a pressione che
si rispetti, più si riempie e più il rischio di scoppio è alto.
Fortunatamente nessuna esplosione si è verificata ma quando la
chiamata arriva, la fede non ha limiti, nemmeno se sei nel cuore
dell'enorme Hyde Park. Nessun problema, l'efficienza inglese mi porta
a trovare l'indicazione al bagno pubblico più vicino che sicuramente
sarà pulito e fresco di rosa perchè ogni mattina verrà pulito e
lucidato da un probo netturbino. Abbasso la guardia, arrido al fato.
Che puntualmente me la fa pagare, in un modo subdolo e più
psicologico questa volta, ma sicuramente più efficace. Infatti il dazio
da pagare non sono certo i 50 pence da cacciare all'ingresso, che
tiro fuori senza batter ciglio, bensì quella targhetta che noterò
solo alla fine del lavoro. Infatti entro nel bagno e mi si presenta
un water parecchio malandato ma effettivamente pulito, io mi siedo ed
elimino le scorie prodotto di eccessi dei giorni precedenti, tante ma
tante. A quel punto mi alzo e tiro la catena, lo scarico non va ma io
ne batto allegramente visto che il mio lavoro l'ho fatto! Gonfio d'arroganza
faccio per uscire dal bagno quando solo a quel punto noto la piccola
targhetta apposta sulla porta, incuriosito la leggo: “Le malattie
veneree sono un problema serio e pericoloso! Questo luogo non si può
ritenere del tutto sicuro per la trasmissione di virus! Se hai dubbi
e hai bisogno di aiuto, chiama il numero 0800 XXXXXX”. Giuro che
sono uscito dai bagni seriamente turbato, non ci avevo mai pensato!
Se penso in tutti i posti dove mi sono “chinato” è un miracolo
che non abbia la peste, la pellagra, il carbonchio, il tifo!
Ritrovo un'Acciaia sconsolata ed
appoggiata ad una ringhiera, subito le comunico tutte le mie
preoccupazioni e lei, che mi capisce, mi tranquillizza cosi: “Tsk! Dopo
tutto questo tempo pensavo fossi già morto li dentro...”. Grazie
Acciaia.
Ahaha avrebbe turbato pure me. Io ci penso ogni tanto quando vado ad espellere il demonio in certi luoghi, insomma non mi faccio problemi ecco. Però trovando una targhetta che mi dice di farmi problemi... Ecco, tutto cambia!
RispondiElimina:D Aspetterò i seguiti londinesi ;)
Quasi quasi chiamavo per davvero! Nella seconda parte va meglio dai! Ahahahahahah
EliminaStesso identico tuo problema a parte il fatto che per risolverlo stasera mi toccerà un bel Clisterino :( :( :(
RispondiEliminaBrutte storie....
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